Percorso 1: Sagittario
Lunghezza 15Km c.a.
Il percorso parte direttamente dal centro abitato di San Severino direzione Mezzana. All’incrocio subito dopo il cimitero prendiamo la strada che sale sulla sinistra. Qualche difficoltà la incontriamo sulla rampa che da Croce Mancini porta a Timpa della Guardia ad una quota di 1169 mt. Oltrepassata questa quota il percorso è quasi tutto in discesa fino alla frazione di Sagittario. È consigliata una sosta presso i ruderi dell’abbazia cistercense; di notevole interesse storico è la torre campanaria. Lasciata la frazione di Sagittario comincia un tratto di strada asfaltata in salita fino alle case Gallicchio; quindi il percorso è di nuovo su sterrato. La salita ci porta verso la Masseria Mastumarco e termina sugli affioramenti ofiolitici di Fosso Arcangelo. L’ultimo chilometro si affronta in discesa fino al centro abitato di San Severino Lucano.
Percorso 2: Acquatremola
Lunghezza 27Km c.a.
L’itinerario è di alto interesse panoramico. Il primo tratto è lo stesso del percorso MB 1 fino alla Croce Mancini. Giunti al crocevia si imbocca la strada sterrata sulla destra. Un panorama mozzafiato sulla catena del Pollino caratterizza il tratto intermedio di questo itinerario fino alla sorgente di Palladoro. Quindi il percorso si inoltra in una fitta faggeta che oltrepassa il punto più alto Tre Confini e scende fino alla radura di Acquatremola. Dopo essersi dissetati alla freschissima sorgente si imbocca la sterrata sulla destra della radura e si è di nuovo nel bosco di faggio fino ad uscire nella zona di Timpe Faferrato. Una bella pista ci porta fino alla località Timpone Loggia dove si incrocia la strada provinciale che conduce a San Severino Lucano.
Percorso 3: Pietrasasso
Lunghezza 29Km c.a.
Per affrontare questo percorso bisogna spostarsi in auto fino alla radura di Acquatremola. Prendiamo la strada sterrata alla sinistra della fontana proseguendo per circa 3 Km. All’incrocio svoltiamo sulla destra e dopo 4 Km circa giungiamo al rifugio Catusa. È obbligo una sosta presso la bellissima sorgente che sgorga alla base di alcune rocce circondate da esemplari di faggio ultrasecolari. Una volta lasciatoci alle spalle il rifugio proseguiamo ed all’incrocio svoltiamo a destra e dopo ½ Km subito a sinistra. Ci aspetta un breve tratto in leggera salita, la pista spiana nei pressi della Timpa di Pietrasasso (dente roccioso di origine magmatica). Giriamo intorno alla Timpa di Pietrasasso che teniamo sempre sulla nostra sinistra. Giunti all’incrocio svoltiamo a destra e puntiamo dritto verso il rifugio Acquafredda. Dal rifugio prendiamo la strada che porta a S.Costantino Albanese. Dopo un tratto di asfalto (4 Km circa) prendiamo la pista sulla sinistra ed immediatamente dopo quella sulla destra che ci conduce in località Farneta di Noepoli. Nel bosco si trova un solo incrocio, prendiamo la strada sulla sinistra. Usciti da l bosco il panorama si apre di colpo sul Lago di Monte Cotugno. Dopo una breve sosta, scendiamo verso la frazione di Massanova dove ci attende un meritato spuntino presso l’azienda Castelluccio.
Percorso 4: G.F. dei Loricati
Lunghezza 43Km c.a.
Seguendo il percorso principale arriviamo alla sorgente Pittaccurc. Da qui in poi comincia il tratto più tecnico ma anche più affascinante. Ci troviamo al cospetto delle vette più alte della Catena del Pollino e dei bellissimi Pini Loricati. Dopo aver attraversato tutti i Piani del Pollino imbocchiamo la pista in discesa che ci conduce ai Piani di Vacquarro. Siamo nell’alta valle del Frido. Da Vacquarro un chilometro in salita fino al Colle dell’Impiso. Da qui in poi la strada è asfaltata fino a San Severino Lucano, basta seguire la segnaletica ordinaria.
Percorso 5: Bosco Magnano
Lunghezza 25Km c.a.
Dal municipio di San Severino prendiamo la strada verso Visciglie. Dopo un primo tratto di asfalto appena dopo l’area attrezzata di Visciglie la strada diventa sterrata. È una pista bella e panoramica nel primo tratto di leggera salita. Oltrepassati i calanchi di Fosso Arcangelo si va giù in picchiata fino alla frazione Cropani. Dall’abitato di Cropani puntiamo verso Bosco Magnano. Costeggiando il Torrente Peschiera (habitat naturale della Lontra) il percorso si effettua lungo un sentiero natura che ci conduce fino alla località dispenza. Una sosta presso le baite in legno vicino all’area faunistica ed il percorso riprende all’interno della maestosa foresta di Magnano. Giunti sulla Cresta svoltiamo a destra e prendiamo una pista molto bella che viaggia lungo il filo di Cresta della Serra San Severino. In prossimità di Timpa della Gatta lasciamo la pista principale e prendiamo quella sulla destra che in discesa ci porta verso la strada provinciale N° 4 che ci porta a San Severino..
Percorso 6: Mezzana
Lunghezza 29Km c.a.
Dal municipio di San Severino prendiamo la strada verso Visciglie. Dopo un primo tratto di asfalto appena dopo l’area attrezzata di Visciglie la strada diventa sterrata. È una pista bella e panoramica nel primo tratto di leggera salita. Oltrepassati i calanchi di Fosso Arcangelo si va giù in picchiata fino alla frazione Cropani. Dall’abitato di Cropani puntiamo verso Bosco Magnano. Costeggiando il Torrente Peschiera (habitat naturale della Lontra) il percorso si effettua lungo un sentiero natura che ci conduce fino alla località dispenza. Una sosta presso le baite in legno vicino all’area faunistica ed il percorso riprende all’interno della maestosa foresta di Magnano. Giunti sulla Cresta svoltiamo a destra e prendiamo una pista molto bella che viaggia lungo il filo di Cresta della Serra San Severino. In prossimità di Timpa della Gatta lasciamo la pista principale e prendiamo quella sulla destra che in discesa ci porta verso la strada provinciale N° 4 che ci porta a San Severino.